Spiega la professoressa Lucangeli che «negli ultimi anni si è sviluppato un nuovo filone di ricerca scientifica, a cui è stato dato il nome di warm cognition, letteralmente «cognizione calda». Abbiamo imparato che le nozioni si fissano nel cervello insieme alle emozioni e quest’ultima, a loro volta, influiscono concretamente sui processi cognitivi, come attenzione, memoria, comprensione.
Significa che se un bambino impara con gioia, impara di più e meglio. Se è sostenuto, guardato e incoraggiato da un insegnante che si pone come suo alleato, nella sua memoria resterà traccia dell’emozione positiva, portatrice del messaggio: «Ti fa bene, continua a cercare».
Al contrario, tutto quello che il bimbo impara con paura, ansia, angoscia, genera delle memorie che lo tengono in costante allerta e produce un cortocircuito emozionale tale da inceppare l’apprendimento: lo studente si blocca e non riesce più a imparare. Siamo strutturati in modo che il nostro organismo abbia una memoria capace di riconoscere il dolore subito, così da evitare ciò che ci nuoce e ci mette in pericolo.
A scuola, come nella vita, cresce ciò che semini. Se un bambino impara con gioia, nella sua memoria resterà traccia dell’emozione positiva che gli dirà: “Ti fa bene, continua a cercare”. Se un bambino impara con gioia, impara di più e meglio. Il bravo maestro, ergo, «è colui che aiuta, che dà fiducia e coraggio, non che ingozza e giudica, somministra e verifica».
Per approfondire questo tema puoi leggere questi due libri, scritti dalla professoressa Lucangeli:
A Mente Accesa
Crescere e far crescere
Mondadori, 2020
Da tanti anni Daniela Lucangeli si occupa di capire come aiutare bambini in difficoltà, da persona di scienza e di servizio. Sono bimbi con vulnerabilità del neurosviluppo e dell’apprendimento, ma non solo: sono bimbi che soffrono, che faticano, che non si sentono capiti. Il suo lavoro consiste nell’aiutare a far emergere il loro potenziale neuro-psico-comportamentale, che si tratti di contare, di leggere, di scrivere, oppure di guardare un’altra persona negli occhi e di stabilire con lei una connessione di reciprocità e umana comprensione.
In questo libro Lucangeli racconta le storie di questi bambini e risponde a quelle domande di scienza che, mentre la sospingevano a progredire nella sua ricerca, le mostravano anche inediti percorsi di vita. Perché scienza e vita non sono chiuse in scomparti separati, refrattari uno all’altro; sono, piuttosto, intrecciate: rotolano una dentro l’altra, muovendosi in sincronia, come mente e corpo, come cognizione ed emozione.
Link al libro: https://bit.ly/3nrlghA
Cinque lezioni leggere sull’emozione di apprendere
Cinque imperdibili lezioni sul ruolo delle emozioni nell’apprendimento, sull’errore che diventa risorsa, sulla motivazione, su come far star bene i bambini a scuola, su come districarsi nella foresta dei numeri.
Erickson, 2019
Link al libro: http://bit.ly/3k0Wh43